Ricordo di un pomeriggio parigino

Pubblicato da Luca N. su 24 Marzo 2017, 15:37pm

Tags: #Parigi, #Sonny, #Stitt, #Afternoon, #in, #Paris, #jazz, #viaggio, #ricordo

Arrivammo a Place du Tertre quando aveva smesso di piovere da pochi minuti. Era il giorno dedicato alla scoperta del quartiere di Montmartre e la pioggia rischiava di rovinare i nostri piani. Dopo due giorni sereni e soleggiati, seppur piuttosto ventilati per essere l'inizio di giugno, quella mattina le nubi si addensarono e, prima che ce ne rendessimo conto, iniziò una pioggia pesante e fredda, la cui costanza era interrotta da improvvise folate di vento.

La celebre piazza simbolo del quartiere dove sorge il Moulin Rouge ci accoglie quasi vuota e luccicante per via della pioggia sul lastricato. Non ci sono i tipici artisti di strada e anche gli altri turisti sembrano essere stati scoraggiati dalla mattinata piovosa. Il pomeriggio non promette molto di più, ma almeno possiamo camminare liberi dall'ingombro dell'ombrello. Saliamo la scalinata che porta a Le Sacré-Coeur, e restiamo abbagliati dallo splendore che ci riserva la vista panoramica di Parigi.

Il fascino senza tempo di questa città, romantica e decadente, gotica e schizzinosa è il motivo che ha indotto molti jazzisti di fama internazionale a venire a vivere qui. Mentre camminiamo per le strade del quartiere di Montparnasse, per cercare un ristorantino vicino al nostro albergo, non riesco a non pensare a Afternoon in Paris di Sonny Stitt, un perfetto omaggio musicale ad una città affascinante e misteriosa.

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